Casalecchio, a 20 anni da una tragedia che non si deve dimenticare


Tragedia Casalecchio

La mattina del 6 dicembre 1990 un piccolo aereo militare, un MB326, precipita sull’edificio di una scuola a Casalecchio di Reno, provocando un incendio con numerosi morti – dodici – e numerosi feriti, ottantadue. L’aereo distrugge una facciata della sede staccata dell’Istituto tecnico commerciale Gaetano Salvemini.
Una scuola sventrata, macerie, fiamme, una voragine di diversi metri di diametro: è l’immagine del disastroso impatto del Macchi 326 sull’edificio scolastico.
Alle 10:31, circa un’ora prima della tragedia, l’aereo che proveniva da Villafranca di Verona – dove ha sede il Terzo Stormo – ed era in volo di trasferimento per una missione, aveva segnalato “un’emergenza gravissima”. Il pilota, dopo aver comunicato l’avaria alla torre di controllo, era riuscito a lanciarsi con il paracadute prima del disastroso impatto sulla scuola.
I testimoni raccontarono di aver visto un aereo fuori controllo fare fumo e precipitare.
A trovare la morte sui banchi di scuola, quel tragico 6 dicembre 1990, saranno 12 studenti. Dodici vite squarciate.
Col volto annerito dal fumo, ma incolume, una studentessa raccontò poco dopo lo schianto: “Ero in classe, ho visto dalla finestra l’aereo che planava a bassa quota verso di noi e ho fatto appena in tempo a dire: Ma cosa fa quello? È matto?”.

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