New York, dopo 23 anni scopre di essere stata rapita alla nascita

Carlina WhiteNel 1987 una neonata viene rapita dall’ospedale di Harlem. La madre si era allontanata dall’ospedale per alcune ore e al suo ritorno la culla era vuota. Le indagini della prima ora riuscirono soltanto a stabilire che una finta infermiera fu vista allontanarsi con la piccola. A poco servirono le foto segnaletiche, gli appelli dei genitori e le ricerche della polizia: di quella neonata si perse ogni traccia. Di Carlina White (Nejdra Nance, il nome che le fu dato) non si seppe più nulla.
La famiglia citò l’ospedale per negligenza e alla fine ottenne 750 mila dollari come compensazione. La madre di Carlina non perse mai la speranza di ritrovare la figlia, e anni dopo quella speranza troverà una risposta. Una lieta risposta.
Carlina White, intanto, stava crescendo in Connecticut, ma più diventava grande, più lei stessa notava qualcosa di strano. Iniziò a nutrire alcuni sospetti sulla famiglia, a osservare con attenzione che fra lei e i suoi familiari non c’erano somiglianze. Loro, erano troppo diversi da lei.
Finché accade il “miracolo”: dopo 23 anni, Carlina iniziò concretamente a indagare sui casi di bambine scomparse, e ne individuò uno che poteva essere compatibile con i dati della sua nascita. Con la sua esistenza. Dopo quell’indagine personale, Carlina decise di contattare la Polizia di New York e di andare fino al fondo in quella storia seguendo il suo istinto. E dopo il test del Dna, ecco la certezza: è proprio lei la bimba scomparsa 23 anni prima, nel 1987, da un ospedale di Harlem.
Ora un’indagine della Polizia dovrà accertare se la donna che ha cresciuto Carlina è la stessa che 23 anni fa la rapì.