Choc a Liverpool: stuprate oltre 600 ragazzine, 9 uomini indagati

 

stupratoridi Andrea Minotti

Sono circa 631 le minori violentate negli ultimi cinque anni da nove uomini, che le prelevavano dalle case d’accoglienza per minori. Due di queste giovani, provenienti dai centri di Manchester e Rochdale, sarebbero morte dopo gli abusi.

I mostri che hanno abusato delle adolescenti, tutte di età compresa tra i 12 e il 16 anni, sono di origine pakistana. Solo negli ultimi dieci mesi a Liverpool le vittime sarebbero state 187. Il modus operandi degli stupratori era quello di adescare le minori invitandole a mangiare fuori per una pizza o un kebab, per poi drogarle o farle ubriacare e, infine, portarle in appartamenti, locali, pub e taxi.

Alcune malcapitate, sarebbero state costrette a fare sesso con più uomini anche lo stesso giorno. Una ragazzina di 15 anni racconta addirittura di esser stata costretta a “passar del tempo” con più di 60 uomini di origini asiatiche. I 9 “Barbablù” – Mohammed Amin, Mohammed Sajid, Adil Khan, Abdul Aziz, Abdul Qayyum, Hamid Safi e Kabeer Hassanieri – tutti tra i 22 e i 59 anni,sono stati catturati martedì 8 maggio e sono stati giudicati colpevoli per uso e possesso di droga e creazione di una rete organizzata per stupro e per violenza carnale su minore. Hanno tutti tra i 22 e i 59 anni. Nel corso delle indagini sono stati interrogati 56 uomini, per un totale di 26 arresti.

Il tutto si poteva, forse, evitare, se solo nel 2008 fosse stato dato seguito a una denuncia di un responsabile dei servizi di assistenza sociale.