Roma, 7 mar. (Apcom) – Violenza sulla moglie e sulla figlia minore. Per questo un 36enne palermitano, con precedenti di polizia, Ë stato allontanato dalla casa familiare perche ritenuto responsabile di abuso di mezzi di correzione e maltrattamenti in famiglia. La decisione Ë stata presa dal Gip di Palermo, Silvana Saguto, su richiesta del Pm, Vella Ancora. Il provvedimento Ë stato eseguito dalla squadra mobile di Palermo.
Le violenze duravano da anni, soprattutto nei confronti della figlia. L’uomo la insultava scagliandola addirittura in pi˘ di una circostanza contro gli infissi, oltre che sulle scale di casa. Violenze anche sulla moglie, vittima a sua volta di ripetute pratiche vessatorie e di lesioni fisiche.
L’episodio Ë emerso nei giorni scorsi quando la giovane madre ha accompagnato sua figlia 13enne all’ospedale per escoriazioni ed ecchimosi. Ai medici le due donne hanno fornito una versione di comodo del fortunoso incidente domestico. Immediata la segnalazione alla polizia che ha fatto scattare le indagini. Il clima di terrore e omert‡ in famiglia Ë stato finalmente rotto e la donna ha testimoniato denunciando le violenze domestiche.
Proprio per rendere pi˘ efficace l’azione degli agenti impegnati anche in questo settore, nei prossimi giorni prenderanno il via dei corsi di perfezionamento tenuti dal dirigente della sezione della squadra mobile di Palermo. Si parler‡ di prevenzione e repressione di violenze familiari e abusi su minori e donne, ma anche delle dinamiche psicologiche per fare in modo da sostenere le vittime degli abusi, anche alla luce della tipizzazione di nuovi reati nel settore, come lo “stalking”.