Tutti i vincitori degli Investigation e Forensic Awards 2018

Pochi giorni fa, la sera del 28 novembre, a Milano, c’è stata la premiazione della seconda edizione degli Investigation and Forensic Awards (organizzata da Stopsecret di Cosimo Cordaro) con la cena di gala culminata nella consegna dei riconoscimenti. E’ l’unico premio in Italia che si occupa di imprese e professionisti del vasto settore che abbraccia le discipline forensi al servizio della giustizia, dei privati, delle aziende e dei professionisti e la giuria è presieduta da Luciano Garofano. Dagli investigatori privati agli esperti balistici e informatici, dagli avvocati agli psichiatri e grafologi forensi, la selezione mira a scoprire e gratificare, anno dopo anno, i migliori, i più innovativi, i più esperti, quelli che maggiormente hanno svolto la propria attività improntandola a rigorosi standard deontologici. Ecco i premiati.

Award Studi Legali

Award Studio Legale in ambito penale: Studio Legale Castiello
Award Studio Legale in ambito civile: Studio LCI Consulting

Award Esperti Forensi
Award Esperto Balistico ed Esplosivista Forense: Martino Farneti

Award Informatica e Telefonia Forense: Fabio Massa

Award Medicina Legale: Roberto Testi

Award Antropologia e Odontologia Forense: ex-aequo Roberto Cameriere e Emilio Nuzzolese

Award Biologia e Genetica Forense: Marina Baldi

Award Geologia Forense: Gianni Lombardi

Award Environmental Forensics: Alberto Pivato

Award Archeologia e Scienze Naturali Forensi (Entomologia, Botanica, Microbiologia, Zoologia forensi): Pier Matteo Barone

Award Tossicologia: Marco Vincenti

Award Psicologia Giuridica: Laura Volpini

Award Psichiatria Forense: Franco Scarpa

Award Scienze Criminologiche: Mariano Angioni

Award Grafologia Forense: Raffaele Caselli

Award Giornalismo Investigativo: Pablo Trincia e Alessia Rafanelli

Award Investigazioni Private

Award Agenzia di Investigazione Privata settore privato: Agenzia Investigativa delle Alpi

Agenzia di Investigazione Privata settore aziendale: ex-aequo Dogma Srl, Nero TK Srl

Agenzia di Investigazione Privata settore assicurativo: KTS Service Srl

Agenzia di Investigazione Privata settore indagine difensiva: Studio Grasso Investigazioni

Agenzia di Investigazione Privata area Internazionale: Background Italia Srl

Award Innovazione: Defensis Srl

 

ESPERIENZA

Carriera Avvocato: Massimiliano Lissi
Carriera Consulente Forense: Sebastiano Battiato

Carriera Investigatore Privato: Enrico Maggi

DEONTOLOGIA

Avvocato con particolare attenzione alla Deontologia: Tiziana Barrella

Esperto Forense con particolare attenzione alla Deontologia: Valeria La Via

Agenzia d’Investigazione Privata con particolare attenzione alla deontologia: ex-aequo Centro Servizi Investigativi Srl, La Nuova Investigativa Srl

PREMI SPECIALI

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA: FRANCO CECCONI 

PREMIO SPECIALE ECCELLENZA: LAURA GIULIANI 

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA: GRAZIANO PERRIA

Numerose le Associazioni di settore che hanno patrocinato l’iniziativa e gli Sponsor aderenti, in particolar modo Luciano Ponzi Investigazioni, Main Sponsor della serata che ha inoltre premiato due Colonnelli dei Carabinieri Salvino Paternò e Angelo Jannone
Ed era davvero di livello la platea, a Milano. Pensiamo al generale dei Carabinieri Mariano Angioni. Non si tratta dell’unico esponente – o ex-esponente – delle Forze dell’Ordine comparso sul palco in serata. Tra gli altri il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Graziano Perria, il detective che nel corso di una lunga e brillante carriera, per la quale è stato premiato, ha decretato l’individuazione e la cattura del terrorista Al Molky – responsabile dell’uccisione di Leon Klinghoffer in occasione del sequestro dell’Achille Lauro – e di Cosimo d’Amato, il fornitore dell’esplosivo impiegato dalla mafia negli attentati Falcone e Borsellino. Perria, per inciso, è l’unico poliziotto italiano in servizio a potersi fregiare del fondamentale riconoscimento globale Joe Petrosino.Oppure, nel campo della psicologia giuridica è stata decretata l’eccellenza di Laura Volpini, grazie all’impegno nella diffusione casalinga delle più avanzate conoscenze internazionali.
In vetrina anche discipline di autentico confine, ad alto tasso di ricerca e innovazione tecnologica, come l’archeologia forense. In questa nicchia la preferenza dei giurati è caduta su Pier Matteo Barone, per l’applicazione delle tecniche e metodologie più avanzate, tra cui la geofisica forense, e l’introduzione di nuove tecniche come il telerilevamento (remote sensing) e il georadar. Giusto anche il riconoscimento al professor Gianni Lombardi, da una cui perizia nasce la geologia forense in Italia. 
Da ricordare anche Marina Baldi, eccellenza nella biologia e genetica forense, e i giornalisti d’inchiesta Pablo Trincia e Alessia Rafanelli. A loro il Premio Eccellenza Giornalismo Investigativo per il lavoro svolto con il podcast “Veleno”, capostipite di una nuova modalità di fare giornalismo in Italia.
E poi tutti gli altri premi in categorie più “tradizionali”, quali quelle riservate agli studi legali, alle agenzie investigative, agli addetti alla sicurezza e controllo (con il celebre “sindacalista dei buttafuori”, il romano Franco Cecconi, fondatore dell’AISS, Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria).

A spezzare la kermesse delle premiazioni, gli interventi di Luciano Garofano e del giornalista Fabio Sanvitale. Il generale dei Carabinieri in congedo, il cui nome è indissolubilmente legato al RIS di Parma e alle sue indagini più seguite dai media, come i delitti di Cogne e Garlasco, ha auspicato che il primo intervento sulle scene del crimine diventi si faccia sempre più accurato, attento e professionale, raggiungendo gli standard europei e mondiali, per favorire poi il miglior iter investigativo.
Il cronista ha invece presentato il suo ultimo libro, “Amnesie”, scritto con Armando Palmegiani, che partendo da due celebri casi giudiziari come Cogne ed Erba analizza con intento e stile divulgativi diversi importanti temi di psicologia forense.

di Redazione CN