Elisa Claps: 17 anni di angoscia e un tragico epilogo

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clapsPotenza, 12 settembre 1993

Il 12 settembre del 1993, intorno alle 11.30, Elisa Claps esce di casa in compagnia dell’amica Eliana De Cillis. È una soleggiata domenica di fine estate ed Elisa, 16 anni, passeggia per le vie della sua città, Potenza, felice e soddisfatta per aver superato brillantemente gli esami di riparazione. I genitori e i fratelli la stanno aspettando per andare a trascorrere la giornata in campagna. Elisa li raggiungerà di lì a poco, ma prima ha un appuntamento: saluta l’amica Eliana e si dirige verso la chiesa della Santissima Trinità, la chiesa principale del capoluogo lucano.

Lì, ad aspettarla, c’è Danilo Restivo, un ragazzo di 21 anni che probabilmente ha una cotta per Elisa e che la sera prima le ha telefonato per chiederle un appuntamento: vuole darle un regalo per la sua promozione. Elisa non ricambia il sentimento del ragazzo, ma accetta comunque di vederlo. La chiesa è quasi vuota, stanno uscendo le ultime persone dopo che la messa è finita. I due ragazzi entrano e vanno dietro l’altare, per parlare più in tranquillità. Elisa Claps svanisce in questo momento. La cercheranno per 17 lunghi anni, in Italia e all’estero. Ma si scoprirà che la povera ragazza non ha fatto molta strada: il suo cadavere, infatti, viene ritrovato proprio nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, a pochi metri dal luogo della scomparsa, nel pieno centro di Potenza.

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