“La terza corte d’assise di Roma, visti gli articoli 533 e 535 del codice di procedura penale, condanna Raniero Busco alla pena di 24 anni di reclusione e al pagamento delle spese processuali. Dichiara il predetto interdetto in perpetuo e per la durata della pena dai pubblici uffici con sospensione dell’esercizio della potestà genitoriale”. Questo recita il dispositivo della sentenza della corte, presieduta da Evelina Canale, che ha condannato Raniero Busco per l’omicidio dell’ex fidanzata Simonetta Cesaroni – Rigetta la richiesta di provvisionale avanzata dal Comune di Roma. Condanna infine il Busco alla refusione in favore delle parti civili delle spese legali sostenute che liquida per Cesaroni Paola in complessivi diecimila euro, per Anna Di Giambattista in complessivi diciottomila, per il Comune di Roma in complessivi cinquemila. Termine per il deposito della sentenza di giorni novanta”.