Guglielmo Gatti, omicidio coniugi Donegani: il ritrovamento dei corpi

gugliemo gatti18 giorni dopo la scomparsa, il 17 agosto 1995, l’atroce epilogo: in una scarpata profonda più di 400 metri, nelle coste impervie della valle di Paisco (in alta Val Camonica tra le provincie di Brescia e Bergamo), vengono trovati una decina di sacchetti dell’immondizia contenenti i resti fatti a pezzi dei corpi di Aldo e Luisa Donegani. All’appello però mancano le teste delle due vittime. Vengono ritrovati anche i sacchetti della spesa fatta dai Donegani la mattina prima di scomparire. Poco lontano dal questa scarpata, dopo poco, vengono rinvenute le due cesoie, una delle quali sporca di sangue, utilizzate per la mattanza.

Guglielmo Gatti, il fin troppo tranquillo nipote della coppia, viene arrestato il giorno stesso e accusato di duplice omicidio premeditato, villipendio e occultamento di cadavere. Nel sarà condannato in via definitiva all’ergastolo. Il 22 gennaio 2006 in un bosco a Provaglio D’Iseo, in provincia di Brescia, viene ritrovata la testa mozzata di Aldo Donegani. Nella stessa località, che dista un’ottantina di chilometri da dove furono ritrovati i sacchi dell’immondizia, dieci mesi più tardi verrà trovata anche la testa di Luisa di Leo.

GUGLIELMO GATTI: OMICIDIO DEI CONIUGI DONEGANI