“I Serial Killer della Serenissima. Assassini, sadici e stupratori della Repubblica di Venezia”

di Valentina Magrin (per contatti clicca QUI)

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19 febbraio 2014

Un viaggio nella Venezia criminale che inizia nel 1500 e finisce nel 1700. Un modo inedito di raccontare una delle città più conosciute e amate al mondo. “I serial killer della Serenissima” si basa sulle accurate ricerche di Davide Busato, svolte nella documentazione d’archivio della Quarantia Criminal e del Consiglio dei Dieci, la più potente e temibile magistratura veneziana.

Il risultato è un libro intrigante ma mai morboso, storico ma mai didascalico. Attraverso le storie di questi serial killer d’altri tempi, Busato ci racconta la Repubblica di Venezia dell’epoca, le sue atmosfere, i suoi abitanti. Impareremo così a conoscere Veneranda Porta da Sacile, la prima omicida seriale femminile della Serenissima; Daniel Lanza, il maestro di Francese a caccia di vittime tra le calli nel Carnevale secentesco; Marcantonio Brandolini, l’abate avvelenatore in sentore di stregoneria; Paolo Orgiano, lo stupratore vicentino dal “terribil vizio”; i conti Giusti di Verona e il rapimento della bella Angela Lonardi; il conte Lucio della Torre e l’efferato omicidio di Noale…

Dal punto di vista investigativo, è davvero interessante scoprire come operavano gli inquirenti quando le moderne tecniche scientifiche non erano che fantascienza, quando i processi non duravano 10 anni e quando le pene inflitte erano alla stregua dei crimini che andavano a castigare. La “cronaca nera” di 500 anni fa, insomma, potrebbe avere qualcosa da insegnarci…

A “I serial killer della Serenissima”, pubblicato nel 2012 dalla Helvetia Editrice, ha fatto seguito nel 2013 un altro saggio, sempre del veneziano Busato: “Venezia criminale. Misteri e delitti del ‘700”.

www.cronaca-nera.it